Woodvivors concludono il loro viaggio, Torino li accoglie con passione ed entusiasmo

Dopo 2500 chilometri lungo il Sentiero Italia CAI Woodvivors ha fatto il suo ingresso a Torino, scortato da una ricca community di appassionati.
Dopo 2500 chilometri lungo il Sentiero Italia CAI Woodvivors ha fatto il suo ingresso a Torino, scortato da una ricca community di appassionati.

Domenica 14 novembre il progetto Woodvivors ha compiuto gli ultimi passi seguendo il corso del Po a Torino. Partito da Pantelleria lo scorso aprile, Woodvivors ha attraversato la Sicilia per poi risalire lungo la catena appenninica e arrivare a incontrare le Alpi piemontesi.

Un giornata di festa, scortato da una ricca community di appassionati vogliosi di scoprire l’esperienza del giovane Francesco Lanzino, protagonista di questo incredibile viaggio insieme alle sue due mule e all’asina di razza pantesca. “Dopo aver attraversato l’Italia con le mie gambe sento un diverso senso di appartenenza al paese” le prime impressioni a caldo del ragazzo classe 1993. “Se prima mi chiedevano ‘di dove sei?’, e rispondevo ‘siciliano’, ora direi italiano”.

Un viaggio unico nel suo genere, a ritmo lento, con tre compagne di viaggio inseparabili. “Gli animali sono sempre stati al centro delle nostre attenzioni. Ogni sera, terminata la tappa, si lavorava per rifocillarli e per metterli in sicurezza per la notte” così ogni giorno per sette mesi di viaggio. “Anche la logistica delle giornate di cammino è sempre stata tarata sul benessere delle due mule e dell’asina. La cosa fondamentale era raggiungere un luogo dove poterle far riparare dalle intemperie, dove poterle nutrire e far riposare in tranquillità”. Necessità grazie a cui sono nati scambi, occasioni e momenti d’incontro. “Quando le persone ti vedono arrivare con un mulo riscoprono quell’antico senso di comunità che ha da sempre contraddistinto la vita contadina. In un secondo ci si ritrova seduti allo stesso tavolo pronti a condividere attimi che ti rimangono dentro”.

Gli incontri di questo lungo viaggio sono molti, tutti documentati attraverso camere e fotocamere. “Ora dobbiamo sederci attorno a un tavolo e ordinare le idee per lavorare al montaggio del documentario su questa esperienza, su questa ricerca antropologica che ha attraversato l’Italia”.

“Dopo aver attraversato l’Italia con le mie gambe sento un diverso senso di appartenenza al paese. Se prima mi chiedevano ‘di dove sei?’ e rispondevo ‘siciliano’, ora direi italiano”. Francesco Lanzino – Woodvivors

Link: www.ferrino.it

Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo
Woodvivors – l’Italia a passo di mulo